venerdì 8 giugno 2012

Il cantautore più premiato d'Italia

Welcome to Italy


Voglio parlare di Piji.
Non solo perchè è mio amico, ma soprattutto perché spesso si ha ritegno a raccontare che gli amici sono bravi. Oppure, segretamente, li si invidia, e si fa finta di niente.
Ecco, io Piji lo invidio.



Perchè ha scritto una canzone bellissima per lo spettacolo che abbiamo fatto assieme "Dunque lei ha conosciuto Tenco?" cogliendo perfettamente quello che io ho cercato di dire nel mio testo e nella messa in scena.
Solo che io ho avuto bisogno di imbrattare una trentina di pagine e riempire un'ora di messa in scena dei miei soliloqui.
Lui si è messo lì, e zan-zan in tre minuti è riuscito a rendere le stesse cose. Le stesse emozioni, lo stesso stato d'animo.
"Ti ho tradita con la musica", si intitola il pezzo. Mi pare.
L'ho cercato su Youtube, non c'è. Bisogna rimediare.
"Ti ho tradita con la musica".
E devo dire che è verissimo. Siamo un bel gruppo di innamorati pazzi della musica, che tradirebbero tutto per un palco e sette note. Anche la madre.
Io poi, ho scoperto presto che era meglio se da quel palco stavo giù, e lasciavo lavorare la gente del mestiere.

Lo confesso: non avevo mai sentito Piji dal vivo, prima della serata di Mercoledì 6 Giugno al The Place.
E avevo fatto malissimo.
Perchè Piji sul palco ci sta - per dirla con Stan Laurel e Oliver Hardy - "come un pisello in un baccello".
E la gente che affolla il The place sembra saperlo benissimo.
Si inizia con "La crisi" che sembra proprio adeguata al momento, e si continua con godurie musicali assortite.


Perchè Piji ha una Band di grandi musicisti con un tiro of the madon.
Con alcuni di loro ho condiviso il progetto su Tenco, con altri no, ma come suonano.
Infine, auguro ogni bene al singolo "Welcome to Italy" che mi pare un capolavoro di scanzonatezza e di ironia, degno della miglior tradizione dei crooner italiani, da Natalino Otto, a Fred Buscaglione, passando per Rino Gaetano per arrivare a Gaber, che a citarlo a proposito di Piji non si sbaglia mai.


Insomma, un gran bel pezzo, ma non mi stupisco.E'  il primo singolo in vendita di Piji, ed è anche su I-tunes, ed è giusto così.



Anche perchè di pezzi belli, Piji ce ne ha regalati molti. E tra tutti, voglio concludere ricordando uno dei miei preferiti: Madama Pioggia.




Forse perchè, come diceva Brandon Lee (e non Jim Morrison, come si ostinano a scrivere i condivisori di link su Facebook): "Non può piovere per sempre."


Che mi sembra un buon augurio con cui iniziare la giornata.

2 commenti:

  1. Condivido pienamente il tuo giudizio, caro Paolo. Piji è una gemma rara e preziosa, perché fa musica eccellente e di grande qualità con una leggerezza che non puó che strapparti stupore e sorriso. Superbo sul palco, circondato sempre da grandi musicisti, anche in studio ha fatto finora solo grandi cose. Il suo EP "Lentopede" avrebbe meritato il disco di platino, oggi con "Welcome to Italy" ci regala quello che per me sarà il tormentone dell'estate 2012. Speriamo lo diventi per tanta, tanta gente!

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  2. Noi facciamo il tifo per lui. E assolutamente non perché è nostro amico, ma perché è un grande artista.

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